Niente di grave, "frutti di stagione" come dice mia suocera ma pur sempre una rottura di scatole.
C'è qualcosa di più brutto che vedere i propri figli stare male? No, niente, ne sono convinta. E mi chiedo come facciano certi genitori ad affrontare calvari e dolori immensi, io, che me la faccio sotto per un vomito e sento il mio stomaco andare in tilt quando annuso aria di malesseri.
E1 riesce a gestire certi momenti con una freddezza che fa impressione e mi guarda seccato quando gli chiedo, lo prego di non nascondermi se sta male o sente qualcosa.
Ma lui è un grande e sa che ogni minimo sintomo mi fa partire la scimmia dell'ansia e della diagnosi. A volte queste situazioni sono anche comiche e finiscono in un abbraccio e tante coccole perché, se è vero che sta crescendo e sta conquistando la sua autonomia, è anche vero che ha ancora un gran bisogno di conferme e di sapere che ci siamo e ci.saremo sempre per lui.
Lo amo alla follia, annessi e connessi, pregi e difetti, è un'immensa scoperta ogni giorno e anche gli scontri con lui servono forse più a me, a capire, a imparare, a crescere ancora, con questo mini uomo dal cervellino tutto matto.
E2 ancora è talmente piccolo che mi piange il cuore vederlo malato e nervoso, mi sento così fragile e impotente a volte, anche se lui reagisce e cambia atteggiamento nei confronti degli eventi di giorno in giorno.
È assai impegnativo stargli dietro, non sta mai fermo, ha uno spiccato senso di libertà e azione da fare paura! E poi nasconde gli oggetti! Ho dovuto comprare un nuovo termometro perché non c'è stato verso di trovare il precedente, scomparso e cercato ovunque nella zona giorno, l'unica accessibile a lui in autonomia.
Ogni tanto apro antine e cassetti, scatole e contenitori ritrovandoci dentro l'impossibile.
Stanotte temevo che anche il mio cell avesse fatto la stessa fine del termometro, inghiottito da questa casa! Ho passato una buona mezz'ora a cercarlo ovunque ripetendo come un mantra la stessa domanda: " Dov'è il telefono?? Dove l'hai messo?" ormai in preda al panico e disperata a tal punto da voler chiamare D. e chiederle di farlo squillare senza rendermi conto che era quasi mezzanotte e lui non voleva saperne di andare a dormire!
Per fortuna è sbucato fuori! Ansiaaaa!
Insomma non mi annoio e sono anche molto stanca e a volte nemmeno tanto presente a me stessa ma ho la forte, fortissima consapevolezza che questa è la mia strada, la mia vita con loro, niente vale la pena al mondo quanto stare con loro, lottare con le unghie e con i denti per dar loro un briciolo di serenità che diventa alla fine la propria.
Quando poi E1, che ha vissuto una brutta notte con te, svegliandosi più volte e trovandoti ad accudire E2, la mattina si presenta con la colazione a letto, alla faccia della dieta, hai la conferma di quanto siano meravigliosi i bambini.
L'amore della mia vita. Una dolcezza infinita.
Vi saluto con un altro piatto semplice ma buonissimo.
Fusilli integrali buonissimi (50 g), olive verdi e capperi, spinaci lessati, scolati e conditi con.succo di limone e per finire semi di sesamo tostati, buonissimi!!!
Da provare.
Bisous
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